L'azoto liquido ha un punto di ebollizione di -195°C e un costo di produzione ragionevole. E' molto utilizzato per il raffreddamento di apparecchiature scientifiche.
La temperatura bassissima lo contraddistingue: è infatti liquido nel campo di temperature tra circa -210 °C e -195 °C. In secondo luogo, i soli 15 °C di campo di esistenza del liquido richiedono molti accorgimenti per il progetto di un impianto di raffreddamento a liquido con questo fluido.
La liquefazione è il passaggio di un corpo dallo stato gassoso allo stato liquido. Il passaggio è favorito dalla compressione, ma il gas deve essere portato in ogni caso al di sotto della propria temperatura critica. La trasformazione ha luogo con cessione di calore ed è quindi un processo esotermico.
E' un fluido criogenico. Viene talvolta utilizzato per il raffreddamento di apparecchiature scientifiche, per la crioconservazione di campioni biologici, e vari altri processi nei quali è necessario ottenere o conservare temperature estremamente basse.
Oltre che essere un refrigerante è dunque indispensabile per mantenere nel tempo le caratteristiche organolettiche di prodotti alimentari o come detto di campioni biologici, come sangue, liquido seminale per le tecnologie riproduttive, ecc.
Ma cosa accade toccando l'azoto liquido? Nulla, se si tratta di un contatto breve o fortuito, poiché si avrebbe solo una breve sensazione di congelamento poiché il gas (azoto) crea un sottile strato intorno all'oggetto (o a un dito, per esempio).
Ma effetti decisamente più gravi si avrebbero con un contatto prolungato, sino ad arrivare ad ustioni importanti e gravi danni alla pelle da congelamento. Come detto, l'azoto liquido è un prodotto davvero prezioso, ma va usato con attenzione e competenza.
Tra le applicazioni principali ricordiamo:
- Biologia
- Industria alimentare
- Cucina e gastronomia
- Industria chimica
- Ricerca scientifica
- Tecnologie edili
- Metallurgia
- Tecnologie ambientali
- Tecnologie mediche (ambito dermatologico ecc.)
- Informatica
- Utilizzo medico veterinario, per gli allevamenti (conservazione del seme)